qmc@Home

News, consigli e progetti sulla mobilità sostenibile

Blog

Cos’è la mobilità sostenibile

Perché è necessario promuovere la mobilità sostenibile

La mobilità sostenibile è generalmente definita come quella mobilità compatibile con la salute umana e ambientale. Se i trasporti non sostenibili contribuiscono in modo significativo al cambiamento climatico e hanno un effetto negativo sulla salute delle persone, treni, autobus, biciclette e auto elettriche riducono notevolmente le emissioni di CO2 e rendono le nostre città più vivibili. Scopriamo nel dettaglio tre motivi per cui la mobilità sostenibile deve essere necessariamente il nostro futuro.

Motivi per promuovere la mobilità sostenibile

La definizione di trasporto sostenibile può essere meglio descritta come qualsiasi tipo di trasporto che non fa affidamento sulle risorse naturali del mondo per alimentarlo. L’obiettivo di questo tipo di trasporto è ridurre gli impatti negativi sull’ambiente. Comprende sia il trasporto pubblico (autobus elettrici, autobus a emissioni zero, metro, treno, tram, ecc.) che quello privato (pedoni, biciclette, scooter, veicoli elettrici, ecc.). L’aumento dei gas serra creati dai trasporti è sempre più motivo di preoccupazione nelle città dove gli indicatori di inquinamento atmosferico iniziano a essere considerati un problema di salute pubblica. Il trasporto sostenibile contribuisce alla riduzione delle dannose emissioni di anidride carbonica (CO2) e, quindi, alla riduzione dell’inquinamento atmosferico e al miglioramento della qualità dell’aria nelle città.

Secondo Environmental Protection UK, la principale fonte di inquinamento atmosferico e acustico proviene dai trasporti. I dati mostrano che nel 2019 il settore dei trasporti ha contribuito con 122 milioni di tonnellate di anidride carbonica (MtCO2e), circa il 27% delle emissioni totali di gas serra del Regno Unito. Il settore dell’energia elettrica era in precedenza il più grande inquinatore della nazione, ma con l’adozione di misure per l’utilizzo dell’energia verde, le emissioni si sono ridotte, mentre quelle del settore dei trasporti sono rimaste relativamente stabili.

mobilità sostenibile

Il car sharing

Il car sharing sta crescendo rapidamente in popolarità, ma molte persone non sono ancora del tutto sicure di cosa sia, come funzioni e come si confronti con altri metodi di trasporto. Quanto costa? Devi pagare il gas? E se non c’è un’auto quando ne ho bisogno? E l’assicurazione? Dove lo parcheggi quando hai finito? È davvero meglio per l’ambiente? Ti fa risparmiare denaro? È disponibile nella mia zona? Queste sono tutte domande a cui risponderemo oggi.

La prima cosa che devi sapere è che il car sharing è un tipo di autonoleggio. Ciò che lo rende diverso dal noleggio auto tradizionale (Hertz, Enterprise, ecc.) è che è progettato per essere conveniente per le persone che desiderano noleggiare auto per brevi periodi (poche ore) e pagare solo per il loro utilizzo (ti viene addebitato in base a quanto tempo hai un’auto e alla distanza percorsa). Un’altra differenza con un noleggio auto tradizionale che rende il car sharing più pratico per le persone che non possiedono un’auto è che ti consente di accedere a un’auto a qualsiasi ora, non solo negli orari di lavoro. E poiché le auto sono sparse per la città in parcheggi riservati, è probabile che ce ne sia uno di questi parcheggi vicino a dove vivi, rendendo facile raggiungerlo a piedi.

mobilità sostenibile
La mobilità sostenibile passa anche attraverso la condivisione dell’auto.

Luca Tommasi

Mi chiamo Luca Tommasi e sono un green influencer: il mio tema è la mobilità sostenibile. Sono un giornalista e blogger, mi occupo di sostenibilità ambientale da sempre, preferibilmente applicata al mondo automotive.